Obbligo di accatastamento caminetti e stufe a biomassa. Tutte le informazioni

La legge regionale n. 39/2005, così come emendata dalla legge regionale n. 24/2022, prevede l’obbligo di accatastamento degli apparecchi alimentati a biocombustibile solido, a prescindere della loro potenzialità, ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 1, lettera l-tricies), del D.Lgs. 192/2005. Con tale disposizione è stato quindi esteso l’obbligo di accatastamento anche per i camini, stufe o caldaie alimentate a biomassa.

Con Delibera della Giunta regionale toscana n. 222/2023 sono state definite le modalità di tale accatastamento, prevedendo procedure molto semplificate rispetto agli altri impianti termici, con un obbligo che si è reso vigente dal 1° ottobre 2023.

La misura si è resa necessaria in particolare allo scopo di disporre di un quadro conoscitivo utile ad assumere iniziative volte a contenere le emissioni di PM10, rispetto alle quali tali impianti costituiscono una delle principali sorgenti, e che investono anche il diritto fondamentale alla tutela della salute.

Sono esclusi dall’obbligo di accatastamento i camini dismessi e quelli che rappresentano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. In questo caso il cittadino non dovrà fare la procedura di accatastamento, ma solo una auto-dichiarazione, il cui modulo è scaricabile dal sito del SIERT (www.siert.regione.toscana.it).

Qualora non si fosse ancora provveduto ad accatastare il proprio caminetto, stufa o caldaia a biomasse secondo quanto previsto dalla delibera 222/2023, dal 1 ottobre 2023 è comunque sempre possibile farlo gratuitamente tramite la pagina web del SIERT accedendo tramite Spid, CIE o Cns (https://siert.regione.toscana.it/cit_accatastamento.php?mn=2&stmn=18 ).
Il procedimento è informatizzato, rapido e intuitivo, non prevede alcuna spesa e non necessita di interventi di tecnici specializzati. Può essere fatto in qualsiasi momento e solleva il cittadino da ogni responsabilità nel caso in cui l’impianto dovesse essere oggetto di controlli.

Per i cittadini che avessero problemi o difficoltà nella procedura informatica la stessa delibera prevede la possibilità di avvalersi del supporto del soggetto competente alla realizzazione dei controlli, individuato nella società regionale ARRR spa. La stessa, invia assolutamente collaborativa con i cittadini, per chiarire eventuali dubbi o per chi incontra difficoltà nelle procedure informatiche, ha attivato il numero telefonico 800 151 822, a cui è possibile chiedere informazioni o fissare un appuntamento presso un ufficio territoriale di ARRR (www.arrr.it ).

L’obbligo di accatastamento non ha quindi alcun intento restrittivo nei confronti dei cittadini. Per questo motivo la disciplina sanzionatoria prevede , in caso che il controllo operato da un ispettore di ARRR SpA riscontri il mancato accatastamento dell’impianto, non la diretta irrogazione della sanzione ma l’indicazione al cittadino di provvedere entro trenta giorni alla messa in regola.

Collegamenti

Siert regione Toscana
Video Tutorial per l’accatastamento semplificato
Agenzia Regionale Recupero Risorse
Legge Regionale n. 39/2005
Delibera della Giunta regionale toscana n. 222/2023

AVVISO ESPLORATIVO DI MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER L’UTILIZZO DELLA RETE DEI SOTTOSERVIZI DEL TELERISCALDAMENTO PER LA DISTRIBUZIONE DI FIBRA OTTICA FTTH

Si informa che l’Amministrazione comunale intende individuare possibili soggetti interessati all’utilizzo della rete dei sottoservizi del teleriscaldamento per la distribuzione di fibra ottica FTTH.
Gli interessati potranno presentare la manifestazione d’interesse entro la data del 3 ottobre 2023, nei modi previsti dall’Avviso.

MANIFESTAZIONE D’INTERESSE – AVVISO

ALL_A1_manifestazione interesse PDF

ALL_A1 EDITABILE

Avvio fase di sperimentazione piattaforma IT-Alert per la Toscana – Mercoledì 28.06.2023

Si avvisano i cittadini che il prossimo mercoledì 28 giugno 2023 alle ore 12:00 circa, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile effettuerà un test di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale di cui si sta dotando l’Italia per l’informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze di protezione civile imminenti o in corso. ( https://www.it-alert.it/it/ ).

Si tratterà del primo test di invio messaggi, la Regione Toscana sarà la prima ad essere interessata, seguiranno test con tutte le altre regioni italiane nel corso del 2023.

Il 28 giugno p.v. il sistema diramerà un messaggio di testo a tutti i telefoni cellulari presenti in Regione Toscana, la ricezione sarà associata ad un segnale sonoro diverso da quello delle classiche notifiche che riceviamo ogni giorno.

Sul sito www.it-alert.it sarà possibile compilare un questionario indicando se il messaggio sia stato ricevuto o meno: il riscontro da parte della popolazione interessata dai test contribuirà ad individuare le eventuali criticità da risolvere e a migliorare il sistema.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha effettuato una conferenza stampa di presentazione delle attività di test in data 20 giugno (https://www.youtube.com/watch?v=Lm__g7Jz09Y ), sono stati attivati appositi gli canali social https://youtu.be/9dvkEuQ9Bkg , https://www.facebook.com/ITALERTgov , https://twitter.com/italertgov e https://www.instagram.com/italertgov/

nei prossimi giorni sulle reti RAI verrà divulgato uno spot dedicato (disponibile già sul canale youtube).

Sul sito web di IT-alert sono disponibili:

RACCOLTA FIRME REFERENDUM “RIPUDIA LA GUERRA” – SCADENZA 17/07/2023

Il Comitato Referendum “Ripudia la Guerra” promuove una raccolta di firme per il seguente quesito:  “Abrogazione parziale dell’art.1, comma 6, lett. a), legge 9 luglio 1990, n. 185 e succ.modif. (Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di amamento)“.

Presso l’Ufficio Segreteria del Comune, sono presenti i moduli per raccogliere le firme per il suesposto quesito, raccolta che terminerà il 17/07/2023.

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